Più di novant’anni di golosità.
E la storia continua senza tentennamenti, aggiungendo nuove proposte ai piatti che hanno fatto la storia della gastronomia piemontese, e che continuerete a trovare, sempre ai loro massimi livelli.
Come l’insalata russa, vecchia ricetta, dalla caratteristica forma a mattone, attraversata al centro da un filetto di tonno.
Non si riesce a staccare gli occhi dalla vetrina frigorifero:
lo sformato di formaggio con fagiolini e carote, l’insalata d’orzo con la caponata, i marbré di carne ed erbette aromatiche, il rotolo appetitoso (un flan arrotolato e farcito di crema di maionese e prosciutto cotto) e la splendida insalata di seppioline.
Pasta fresca ottima (tajarin, agnolotti, lasagne) e dolci tradizionali (bonet, panna cotta, tiramisù).
Buona selezione di vini e birre, tra le quali da segnalare quelle prodotte dal grande Arrigo Cipriani (quello dell’Harry’s Bar di Venezia), specialmente l’ambrata al radicchio trevigiano.